Altra mostra di grande interesse inaugurata ieri a Mondovì, presso la "Piccola Galleria Materica" di via Beccaria 35, con una esposizione di Michela Riba, in arte col profetico (e disneyano) nome di Ezekiela (www.myspace.com/ezekiela). L'opera dell'artista è incentrata su figure di fanciulle lolitesche colte con grande e raffinata ironia, bene inquadrate dai giochi di parole che scandiscono i titoli (Miss America / Missing America) e dal sottile filo di matita che percorre le bianche pareti della galleria connettendo tra loro i vari dipinti in un unico percorso visuale.
Il dipinto che più si avvicina alla tradizione della Mondovì ermetica è forse un dittico dedicata alle "Fate del bosco", in cui la posta delle mani richiama i rami cornuti che si dipartono dalla testa della giovane creatura boschiva. Un riferimento al mito delle masche che avvicina le ninfette postmoderne dell'autrice a simili miti radicati nel folklore ancestrale.
La cosa che forse ho apprezzato di più è però il video di presentazione dell'opera dell'artista, che ricostruisce correttamente il suo lavoro di installazione delle sue opere nello spazio d'arte della mostra, realizzato da Anna Olmo, che interseca le immagini della pittrice al lavoro e delle sue opere con concitate sequenze di gioco da uno dei capitoli del celeberrimo "Tomb Raider" (1996). Non a caso il video è sottotitolato correttamente "Lara Croft Not Included" e la galleria invece "Pittura, Scultura e Videoarte" (che crea un bello e positivo ossimoro con il Materica del titolo).
Credo che sia la prima volta che il videogame - non la videoarte, ovviamente - sia in qualche modo sdoganato in una mostra d'arte monregalese, sia pure solo, in qualche modo, come elemento di cornice. Per informazioni ulteriori sulla mostra e le attività della galleria non posso che rimandare al loro sito, www.viabeccaria35.com. La foto di copertina è ovviamente un particolare delle opere dell'artista.
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