IL LINGUAGGIO DEL CORPO
di Silvia Ceffa, curatrice
Il linguaggio del corpo rappresenta un universo affascinante e
per certi versi misterioso i cui segreti sono ancora sconosciuti
alla stragrande maggioranza delle persone.
Il gesto esprime quelli che sono i nostri pensieri e i nostri
desideri inconsci ed è la forma più potente di comunicazione tra
gli uomini. Tutti noi usiamo il linguaggio del corpo, spesso
inconsciamente.
Sentimenti, desideri, emozioni, speranze, interrogativi, mondi di
provenienza sono leggibili anche dalla gestualità.
Il corpo nell’arte contemporanea è un soggetto che si presta ad
una vastità impressionante di interpretazioni: in fondo ci sono
tanti corpi quanti sono gli artisti e gli spettatori e in effetti, se ci
pensiamo bene, è improbabile che esista un’opera d’arte che
non coinvolga il corpo, perché la creazione di un’opera d’arte e
il fatto di realizzare un’idea in relazione al tema proposto sono atti radicati nel mondo dell’esperienza materiale. E se consideriamo la mente come sede dell’intelletto, il corpo è il nostro sistema di collegamento con il mondo e i sensi sono i canali di comunicazione, quindi anche l’opera più smaterializzata, più concettuale deve prendere in qualche modo in considerazione il corpo.
Il corpo continua ad essere utilizzato per nuovi generi di opere e di ricerche artistiche, infatti, oltre a offrire molteplici potenzialità agli artisti per la gamma di ruoli che è in grado di assumere o per gli effetti che sa produrre, esso non si sottrae ad alcuna tra le svariate tecniche disponibili, dal disegno alla pittura, dal video agli eventi partecipativi.
ATENA Galleria d’Arte
di Massimo Costa, gallerista
La Galleria Atena nasce ufficialmente nel gennaio del 2010 dopo quindici anni di esperienza nel campo dell’arte sotto la guida del gallerista Massimo Costa.
L’obiettivo è quello di dare la possibilità a tutti gli appassionati d’arte e a coloro che si avvicinano a questo mondo affascinante l’opportunità di avere un punto di riferimento e un luogo d’incontro. Ci troviamo a Como sulla passeggiata del lungolago per viale Geno di fronte al porticciolo a pochi passi dalla stazione Como lago e da Piazza Cavour. In Galleria puoi trovare opere uniche, incisioni, grafiche e sculture di Grandi Maestri del 900 appartenenti a tutte le correnti pittoriche, le opere vengono selezionate per soddisfare le varie esigenze, tutte sono accompagnate da un certificato d’autentica che ne garantisce la provenienza.
ARTISTI SEGNALATI
Segnalati da Massimo Costa e dai Visitatori:
Ceccotti Sonia
La sposa II
Cimino Tonino
Equilibri
Furlan Manuela
Uomo e cane
La Marca Luca
Esprimi un desiderio
Migliorini Constantin
Jean Marie 2
Riba Michela
This is my secret
TUTTI GLI ARTISTI
Arisi Davide -Azzali Fabrizio -Battimiello Mario -Belviso Rino -Berto Silvia -Bonfitto Marco -Bosis Stefano--Ceccotti Sonia -Cesarini Maurizio -Chiarandà Pina -Ciani Donatella -Ciardulli Michele -Chessari Salvatore -Cimino Tonino -Codispoti Martina -Conte Antonio -Dalmazio Luca -Dente Daniela -Dignola Dorella -Donadio Francesca -Ferraris Davide -Furlan Manuela -Gambatesa Mario -Galimberti Elena -Ghedini Paola -Giordani Alessandro -Guglielmi Rosa -La Marca Luca -Lanza Irma -Lacedra Giovanna -Latina Stefania -Lenzi Annalisa -Manca Marcello -Marinoni Alessandro -Mariotti Marianna -Migliorini Constantin -Minora-Adriano -Mombelli Michela -Munari Cinzia -Onda Ciro -Oneto Giacomo -Palmisani Ramona -Panarace Annamaria -Parente Ilaria -Prosperi Eliana -Riba Michela -Rovelli Imerio -Scapolatempore Francesco -Scaramuzzino Elisa -Scardino Angelo -Seregni Grazia -Smirne Chiara -Sottile Joshua -Tancredi Meri -Vaschetto Umberto -Volchitza Franz -Zampini Luca -Zucchini Emiliano -Weik Fabio
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CATALOGO I LINGUAGGI DEL CORPO
Riba Michela,
diplomata al Liceo Artistico Ego Bianchi di
Cuneo, Laureata all’Accademia di Belle Arti di Cuneo.
Espone una serie di lavori che raccontano la sua visione e interpretazione dell’esistenza e dell’ esistente, la volontà di esprimere quell’ analisi intorno alla propria sensibilità, alle inquietudini quotidiane, alla condizione femminile. Affida alle tele l’essenza di un discorso in cui la raffigurazione si muove dalla pittura al fumetto rivisitato, dall’ introspezione alla poetica
dell’ immagine fissata nella memoria come in un fotogramma. Misteriosa e simbolica, la sua donna appartiene a questo nostro tempo quanto mai complesso.
Questo dipinto ricerca una conversazione, un dialogo con me stessa. Pizzicarsi il naso, grattarsi la nuca o aggiustarsi un polsino e numerosi altri comportamenti simili sono tutti segnali che produciamo senza sosta, in modo del tutto inconscio e senza motivo apparente. Eppure è proprio sulla base di queste
azioni involontarie che sviluppiamo sentimenti di attrazione, diffidenza o disagio nei nostri comuni rapporti umani. Distinguere questi linguaggi del corpo e comprenderne il significato all'interno di una conversazione o di un'interazione ci dà un enorme vantaggio sul piano interpersonale: possiamo scoprire quello che l'interlocutore non dice, le cose che nasconde e, talvolta, le emozioni e gli impulsi di cui non è ancora consapevole. Tutto sta, tutto ruota in come è stata educata la nostra mente e quella degli altri per recepire diverse azioni o archetipi, starà però poi a noi osservando interpretare. Gli archetipi integrandosi con la coscienza, vengono rielaborati continuamente dalle società umane, si manifestano contemporaneamente anche in veste di fantasie e spesso rivelano la loro presenza solo per mezzo di immagini simboliche.
un grazie a
SILVIA CEFFA
MASSIMO COSTA
GALLERIA ATENA www.atenagalleriadarte.it
MILANO WEB ARTE www.casaearredamento.it
FOTO INAUGURAZIONE
Di Gian Maria Garuti
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